Quattro artisti per Quattro Leoni
La Trattoria 4 Leoni in Piazza della Passera, storico locale nel cuore dell’Oltrarno fiorentino, rende omaggio alla sua più recente tradizione e la rinnova, nel segno di una speranzosa ripartenza. Lo fa presentando con entusiasmo al pubblico 4 artisti per 4 leoni, iniziativa con cui propone, a distanza di 27 anni dalle prime, quattro nuove icone raffiguranti il leone, da sempre simbolo della trattoria, realizzate da altrettanti artisti del panorama fiorentino.
È una piccola storia fiorentina, questa, che si ripete. Era infatti il 24 maggio 1995 quando il ristorante finalmente riapriva, rilevato dall’attuale proprietario Stefano di Puccio, dopo un lungo periodo di chiusura e di ristrutturazione. In quell’occasione, il poliedrico pittore fiorentino Mario Mariotti, il fratello Marcello e altri due artisti furono chiamati a realizzare quattro opere dedicate al leone: i cosiddetti quattro “vecchi” leoni, che da quel momento sono sempre stati esposti sulle pareti del locale. Iniziava così una tradizione che solo adesso, a distanza di 27 anni, viene riproposta, nella speranza che si trasformi in una sorta di rito da ripetere annualmente con artisti sempre diversi, per arricchire l’eredità culturale di questo luogo così denso di storia.
Ubaldo Molesti, noto per le sue forme ellissoidali da lui chiamate “cosmoforme”, Franco Bini, dedito allo studio profondo dei grandi maestri del passato, Antonio Borrani, con un’attività che spazia dalla pittura alla video-arte, e Lando Di Bari in arte Oldan, inventore della Patacc-Art, come si autodefinisce, sono gli artisti contemporanei che sono stati chiamati a realizzare i “nuovi” leoni che affiancheranno quelli “vecchi”, reinterpretando ciascuno secondo la propria cifra stilistica la secolare icona del ristorante.
Situata fra il Ponte Vecchio e Piazza Pitti, la trattoria deve il suo simbolo – e il suo nome – allo storico Canto ai 4 leoni, fra via Toscanella e via dei Velluti. Qui esiste ancora parte di un antico bassorilievo in pietra raffigurante appunto un leone rampante: è il Marzocco, emblema guerriero e virile della Repubblica Fiorentina, così chiamato in onore del dio Marte, protettore della Florentia romana.
Quella dei 4 Leoni è una storia plurisecolare, iniziata al tempo di Cosimo de’ Medici, primo granduca di Toscana. Prima canova di vini, poi osteria, la trattoria ha accompagnato nei secoli la vita cittadina, diventando oggi un punto di riferimento enogastronomico e culturale per Firenze. La sua storia più recente, tuttavia, ha origine solo nel secondo dopoguerra, quando si trasformò in una delle tradizionali fiaschetterie fiorentine – ovvero uno spaccio di vino, salumi, formaggi e crostini. Fino ad arrivare al 1995 quando, con la gestione di Stefano Di Puccio, il successo della Trattoria 4 Leoni ha permesso anche la riqualificazione del quartiere che la ospita, grazie alle numerose attività con cui anima costantemente Piazza della Passera, vero e proprio salotto culturale cittadino.