Firenze Ladies Open. Quattro azzurre fra le otto rimaste in corsa per la vittoria finale
Il “Firenze Ladies Open”, torneo internazionale femminile del circuito WTA con 115 mila dollari di montepremi in corso di svolgimento sui campi in rosso del Match Ball Firenze Country Club si colora d’azzurro. Infatti, giunti nei quarti, troviamo quattro italiane fra le otto rimaste in corsa per la vittoria finale. Ed è promettente il fatto che tre di loro siano le uniche teste di serie sopravvissute nel tabellone.
A Lucia Bronzetti, 24 anni riminese, 79 al mondo e numero 8 del seeding, che aveva guadagnato tre giorni fa l’accesso nei quarti, ieri si sono aggiunte Jasmine Paolini (65) numero 4, Sara Errani (78) numero 6, e Matilde Paoletti (294). Tutti i loro incontri hanno dato spettacolo e regalato emozioni essendo rimasti equilibrati sino all’ultimo e decisi solo al terzo set dopo oltre due ore di gioco.
La ventisettenne Paolini, toscana di Bagni di Lucca, dopo il successo sofferto all’esordio sull’americana Swan, ha trovato anche nell’ucraina Yastremska un’avversaria assai tosta che peraltro conosceva benissimo avendola incontrata diverse volte negli ultimi anni. I precedenti erano favorevoli all’azzurra che vantava quattro vittorie e una sola sconfitta. Anche questa volta non si è persa d’animo, ha tenuto testa nei primi due set e a chiuso in scioltezza (7-5 4-6 6-3). Nei quarti le tocca la svizzera In-Albon (138) e, almeno sulla carta, ha tutte le carte in regola per proseguire il cammino.
Sara Errani si è imposta sull’indiana Raina, proveniente dalle qualificazioni, dopo una interminabile maratona. Vinto il primo set, ha perso un po’ di lucidità e ha commesso qualche errore di troppo. Quando sembrava accusare la stanchezza la trentaseienne bolognese è riuscita però a tirar fuori la grinta di sempre, il mestiere e l’esperienza che le hanno permesso di passare meritatamente il turno grazie anche a una alta percentuale di punti conquistati nella risposta alle prime palle di servizio; il risultato: 3-6 6-3-6-3.
Oggi le toccherà un impegno ancora più gravoso, contro la ventinovenne canadese Bouchard (118) che, ricordiamo, è rientrata da poco nelle classifiche WTA dopo una serie di infortuni che l’hanno tenuta fuori per diverso tempo ma vanta un profilo di assoluto rispetto essendo stata la numero cinque al mondo e finalista a Wimbledon nel 2014.
L’ultima italiana entrata nei quarti è la sorpresa del giorno e la più giovane del gruppo, al suo terzo torneo WTA dopo quelli disputati un anno fa a Bari e Parma: Matilde Paoletti (294), perugina, 20 anni, che era entrata in tabellone come wild card essendo una delle giocatrici più promettenti delle nuove leve.
In un derby tricolore Matilde ha battuto in tre set (2-6 7-6 6-4) Nuria Brancaccio (178), 23 anni di Torre del Greco, sua amica e compagna di allenamenti al Centro federale di Formia diretto da Vittorio Magnelli e guidato in campo dall’ex azzurra Tathiana Garbin, ora anche capitana di Billie Jean King Cup (la Davis femminile).
Nei quarti affronterà la statunitense Townsend.
Questi gli incontri di oggi con inizio alle 11: Bronzetti vs. Hon (Aus), Paolini vs. In-Albon (Svi), Paoletti vs. Townsend (Usa), Errani vs. Bouchard (Can).