I bambini ucraini ospiti al Museo del Calcio per un pomeriggio di giochi
Il Museo del Calcio di Coverciano ha ospitato mamme e bambini ucraini arrivati nel capoluogo toscano grazie al progetto di accoglienza umanitaria promosso dal Comune di Firenze con la Prefettura di Firenze insieme alla Fondazione Caritas. Al percorso di accoglienza hanno contribuito anche i Comuni di Bagno a Ripoli e Scandicci.
I bambini sono le prime vittime di tutte le guerre: l’intento di questa giornata è stato quello di regalare loro dei momenti di normalità.
Il gruppo formato da bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni, accompagnati da alcune mamme e da educatori, è stato accolto dal presidente della Fondazione del Museo del Calcio, Matteo Marani e dalla squadra del Museo del Calcio. A salutare il gruppo è intervenuta anche Sara Funaro, assessora all’Educazione e Welfare del Comune di Firenze.
A seguire, i ragazzi hanno svolto dei giochi sul campo del Centro Tecnico di Coverciano con tecnici federali e dopo la merenda, il pomeriggio è proseguito con la visita al Museo.
I sorrisi accennati e i loro occhi che si sono illuminati quando hanno visto il pallone, in questa giornata speciale, sono il simbolo della speranza.