L’alfabeto della gentilezza arriva a Moena con un gruppo di tifosi viola
L’alfabeto della gentilezza arriva fino a Moena, in Trentino, luogo del ritiro della Fiorentina.
Lo hanno composto un gruppo di tifosi capitanati da Alessio Ramacciotti, giovane rapper toscano, che lo ha dedicato a Davide Astori. Compose anche la canzone “O mio capitano” dedicata all’indimenticato giocatore.
L’alfabeto della gentilezza, che associa ad ogni lettera una parola che alimenta la stessa gentilezza, è nato a Firenze da un’idea della giornalista fiorentina e consigliere Ussi Toscana, Gaia Simonetti, ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza, progetto nazionale coordinato da Luca Nardi.
Tra le parole che compongono l’alfabeto della gentilezza di Moena, che presenta tutte le parole scritte in viola (il viola è anche il colore della gentilezza anche nasce dalla fusione del rosso del cuore e il blu della mente), ci sono C di capitano, D di Davide, G di gruppo, F di fair play e S di squadra.
Il 15 luglio 2022 ha segnato la nascita dell’alfabeto della Gentilezza nello Sport, che è stato compilato da Silvia Salis, Vicepresidente Vicario del CONI.
Il progetto Costruiamo Gentilezza è realizzato, in particolare, da una squadra di donne e uomini in tutta Italia per un totale di quasi 1.500 costruttori di Gentilezza, tra cui 186 assessori alla Gentilezza.