Pistoia torna in serie A1, Brienza: “La forza di questa squadra è stato il gruppo”
Il coach biancorosso così al termine di gara-4: “Abbiamo sempre avuto la volontà e la forza di andare oltre le difficoltà”.
Dopo dieci anni, il Pistoia Basket torna in Serie A. Grazie alla vittoria centrata il 17 giugno 2023 in gara quattro ai danni di Torino per 61–73 i biancorossi trovano il pass per la massima divisione professionistica del basket italiano. “Ancora non mi rendo conto di quello che abbiamo fatto – queste le prime parole di coach Brienza al termine della gara. Quando arrivai a Pistoia, mi accorsi subito di avere un gruppo di grandi persone, prima che di grandi giocatori. A darci la carica giusta è stata la vittoria della Supercoppa; è arrivata dal nulla. Da lì abbiamo cominciato a crederci”.
Un gruppo che non ha mai smesso di crederci e che, nonostante le sconfitte, non si è mai disunito: “La forza di questa Pistoia è stata il gruppo. Già nella serie con Cantù e in quella con Piacenza, abbiamo sempre avuto la volontà e la forza di andare oltre le difficoltà. E anche stasera, dopo l’espulsione di Copeland, i ragazzi non si sono persi d’animo. Lo scorso anno Verona ci ha fermati e quella sconfitta ci è servita per centrare l’obiettivo”.
Un percorso fantastico, che si è concluso nel migliore dei modi: “Si chiude oggi un percorso pazzesco. Siamo stati bravi a non mollare mai e a trovare sempre la soluzione giusta. È una bella storia. Non siamo partiti con questa ambizione, ma il lavoro e la voglia dei ragazzi hanno fatto la differenza. Vorrei ringraziare in primis loro; in due anni non ho mai dovuto alzare la voce per ottenere le cose che chiedevo – Brienza ha continuato. – Non ci sono state cose belle o brutte, abbiamo costruito una squadra con determinate caratteristiche, che alla lunga sono venute fuori. Nel corso della stagione siamo riusciti a trovare soluzioni difensive diverse senza perdere costanza in attacco. Grazie ai tifosi di Pistoia, grazie a Marco Sambugaro, che mi ha permesso di continuare ad allenare, e grazie alla società per averci messo in condizione di vincere».
Foto di Elisa Maestripieri.