Promozioni che passione! Per l’Empoli c’è la serie A e per il Livorno la B
di Carlo Salvadori, consigliere Ussi Toscana
Fine settimana esaltante per il calcio toscano perché Empoli e Livorno hanno vinto i rispettivi campionati. La formazione azzurra è balzata in serie A riscattando la cocente retrocessione di un anno fa quando dilapidò un vantaggio arrivato sino a 11 punti sul Crotone. La compagine amaranto, da parte sua, ha preceduto in vetta alla classifica del girone A di C1 le corregionali Siena e Pisa, guadagnando l’accesso alla prossima B. La vera impresa è comunque stata realizzata dall’Empoli, di nuovo approdato sul palcoscenico più prestigioso con quattro giornate di anticipo. La società del presidente Corsi ha centrato la sesta promozione in A della sua storia quasi centenaria ma per la prima volta nelle vesti di capolista. La svolta del torneo è datata 17 dicembre 2017 quando i dirigenti decisero di esonerare l’allenatore Vincenzo Vivarini, malgrado la squadra fosse in piena zona play-off e fosse reduce da un buon pareggio per 1-1 ottenuto sul campo della Cremonese, avvicendandolo con Andreazzoli. La scelta del 64enne mister di Massa, divenuto poi nonno ‘Aurelio’ per i tifosi ed ex collaboratore tecnico di Luciano Spalletti all’Udinese e alla Roma, si è rivelata indovinata in pieno poiché l’Empoli è imbattuto da 24 gare consecutive e ha finora totalizzato 77 punti, a +14 sulle seconde in graduatoria Palermo e Parma.
Più sofferta è stata, viceversa, la stagione del Livorno, nonostante all’andata avesse dominato la scena. Tuttavia, nel ritorno, i labronici hanno accusato una sfilza di sconfitte mettendo a rischio il loro successo finale. Con Andrea Sottil richiamato in panchina, la squadra del patron Spinelli è riuscita a ritrovare la B dopo due anni e con un turno ancora da giocare. L’1-1 casalingo di sabato scorso con la Carrarese ha permesso al Livorno di toccare 67 punti, staccando il Siena a quota 64 ma in svantaggio negli scontri diretti.