Venerdì 3 marzo alle 18 al centro tecnico di Coverciano la cerimonia di premiazione del Premio Ferruccio Salvetti
Torna (dopo lo stop dovuto al Covid) il riconoscimento assegnato a personalità del mondo arbitrale e sportivo
Venerdì 3 marzo, nella prestigiosa cornice del Centro Tecnico Federale, nell’ Aula Magna “Giovanni Ferrari” torna, dopo lo stop causato dal Covid, il Premio “Ferruccio Salvetti”, arrivato alla seconda edizione.
Il Premio, nato nel 2019 per ricordare Ferruccio Salvetti, arbitro benemerito, insignito della medaglia d’oro nell’anno 2005, è stato fortemente voluto dai figli Alessandra (scomparsa nel 2020), Giandomenico e Pierfrancesco, che dal padre, in particolare, ha ereditato la passione per il fischietto.
Nel corso della cerimonia saranno assegnati anche i premi delle edizioni 2020, 2021, 2022 oltre al 2023 e verranno premiati esponenti del mondo arbitrale (dirigenti, arbitri in attività e non, sia nazionali che internazionali) ed altre figure del mondo sportivo.
Nella prima edizione vennero premiati: Paolo Casarin, Michele Uva, Gianluca Rocchi ed Alberto Michelotti.
Introdurrà la cerimonia di premiazione con un intervento, Paolo Casarin, “padre nobile del Premio”, e amico di Ferruccio Salvetti con il quale ha collaborato nel corso della sua carriera sportiva.
“Il Premio “Ferruccio Salvetti” valorizza lo sport e i suoi valori, quelli che mio padre ha sempre portato in campo, quando era arbitro, e nella vita – dichiara Pierfrancesco Salvetti – ed è un riconoscimento che viene attribuito ogni anno a personaggi dello sport, che nel loro ambito, hanno incarnato i valori di mio padre come l’impegno, lo spirito di sacrificio, la passione ed il rispetto”.