Workshop al Coni Toscana, inclusione sociale attraverso lo sport
Firenze – 25 novembre 2015. “L’inclusione sociale attraverso lo sport. Carta Etica, esperienze e prospettive” questi gli argomenti trattati stamattina durante il workshop organizzato dalla Regione Toscana con la collaborazione del CONI Toscana, del Comitato paralimpico della Toscana (CIP) e del Gruppo toscano giornalisti sportivi USSI nella sala conferenze della nuova sede del CONI Toscana in via Irlanda 5 a Firenze.
A moderare l’incontro è stato Franco Vannini, vicepresidente vicario dell’USSI Toscana che ha introdotto gli interventi, a cominciare da quello di Salvatore Sanzo, presidente del CONI Toscana,che ha fatto gli onori di casa, proseguendo poi con: Sandro Tacconi (Ufficio Sport Regione Toscana), che ha parlato della Carta Etica e cultura come valore aggiunto allo Sport; Massimo Porciani, presidente del CIP della Toscana, “Lo sport per contrastare l’esclusione strutturata del disabile” ; Arianna Nerini (UISP Toscana), “Lo sport è davvero per tutti?”; Roberto Ghiretti, presidente di Studio Ghiretti & Associati, “Dalla convergenza all’azione. Racconti di buone pratiche e di sogni da non mettere nel cassetto”; Alessandro Martini, direttore della Caritas Firenze, “Rendere più sociale lo sport e più sportivo il sociale”; Luca Mori, (Ufficio Sport Regione Toscana), “Carta etica e sostegno al disagio giovanile nello sport”.
E’ stato un importante momento di confronto tra i vari soggetti che sul territorio si occupano di attività motoria e di sport, con l’intento di promuovere il ruolo sociale svolto dalle società sportive, dalle associazioni e dal volontariato. Un incontro per divulgare anche i progetti presenti e futuri che la Regione Toscana promuove e intende promuovere attraverso politiche di supporto, (in particolare il D.G.R.989/2015), in grado di favorire la coesione sociale e valorizzare il ruolo dell’attività sportiva come strumento fondamentale di inclusione e di prevenzione. Senza escludere anche contributi alle società polifunzionali che integreranno, attraverso la pratica dello sport, soggetti in difficoltà economiche.
scritto da Rosa De Simone