L’Annuario Ussi 2022 abbraccia lo Sport italiano praticato e raccontato
È la carta d’identità del mondo dei media e dello sport. L’Annuario della Stampa Sportiva Italiana (USSI), curato da Michele Corti e Marco Callai, è stato distribuito come per tradizione a tutto il mondo sportivo, mediatico e istituzionale italiano.
È l’edizione numero 24 di questa storica pubblicazione ideata da Gian Luigi Corti e andata per la prima volta in stampa nell’ottobre 1995. Un punto di riferimento prezioso per i giornalisti sportivi, ma anche per i comunicatori e i dirigenti del mondo sportivo italiano.
Al centro dell’attenzione il mondo dello Sport, praticato e raccontato, dopo le Olimpiadi di Tokyo 2021 e di Pechino 2022. In copertina, spiccano il successo azzurro agli Europei di Calcio insieme a tutti gli ori olimpici estivi e invernali. A scrivere, come ogni anno, sono i Campioni che condividono le loro emozioni post olimpiche e raccontano i propri progetti in vista di Parigi 2024. Intervengono Carlotta Gilli (Sport Paralimpici), Luigi Busà (Arti Marziali), Fausto Desalu (Atletica Leggera), Filippo Ganna (Ciclismo), Gregorio Paltrinieri (Nuoto), Abbes Aziz Mouhiidine (Pugilato), Rossella Fiamingo (Scherma), Federica Brignone (Sport Invernali), Vito dell’Aquila (Taekwondo), Lucilla Boari (Tiro con l’Arco), Diana Bacosi (Tiro a Volo) e Ruggero Tita (Vela)
L’Annuario Ussi contiene, inoltre, tutti i riferimenti di Coni e Cip, delle 45 Federazioni Sportive Nazionali, delle 18 Discipline Sportive Associate, dei 15 Enti di Promozione Sportiva e delle 19 Associazioni Benemerite.
L’Annuario Ussi censisce i quasi 3.000 iscritti Ussi sul territorio e pubblica tutti i dati del Consiglio Nazionale e dei Gruppi Regionali dell’Unione Stampa Sportiva Italiana. E ancora il focus sui Media italiani: quotidiani, periodici, agenzie di stampa, radio e televisioni locali e nazionali con tutti i riferimenti delle redazioni sportive. La novità è rappresentata dallo screening dei portali sportivi, regione per regione. Si rinnova, in collaborazione con l’Uiga, il capitolo dedicato ai Motori. Attenzione allo speciale dedicato alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e a “The Ocean Race Genova The Grand Finale” con la più lunga e impegnativa regata mondiale di Vela in arrivo nel capoluogo ligure tra il 24 giugno e il 2 luglio 2023.
“L’obiettivo, come sempre, è mettere in contatto il mondo sportivo e quello dei media”, spiega Michele Corti, direttore dell’Annuario. “Lo facciamo attraverso questa storica guida che resiste alle evoluzioni tecnologiche e rimane preziosissima in formato cartaceo con una tiratura sempre più ampia ma anche attraverso il portale www.annuariomediasport.it e la Newsletter settimanale Media&Sport”.
Gianfranco Coppola, presidente nazionale dell’Ussi, sottolinea che “in questo prezioso Annuario c’è la mappa dello sport italiano, uno strumento di strepitosa utilità: soprattutto nei momenti in cui serve un contatto non routinario, ecco l’Annuario Ussi venire in soccorso con nomi e numeri. Siamo fieri di questo che non è un prodotto anagrafico ma concettuale: Ussi al servizio dello Sport”.
L’Annuario contiene anche gli interventi di Gianni Merlo (presidente AIPS), Carlo Bartoli (presidente Ordine dei Giornalisti), Raffaele Lorusso (segretario generale FNSI) e Gianfranco Giuliani (presidente Casagit Salute).
Attraverso l’Annuario USSI, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Valentina Vezzali sottolinea il ruolo dei giornalisti. “Il racconto sportivo è prezioso anche per chi, come me, è impegnato nella dimensione di Governo dello sport e vuole far conoscere le straordinarie opportunità della fase di ripartenza anche attraverso il PNRR per il sostegno, il potenziamento e la promozione del mondo sportivo”.
Secondo il presidente del Coni Giovanni Malagò, “l’Annuario USSI è una consuetudine che ci gratifica e offre un orizzonte infinito di punti di riferimento per veicolare l’informazione del nostro segmento in modo puntuale e affidabile”. Luca Pancalli, presidente del CIP, sottolinea l’accresciuta popolarità del mondo paralimpico dopo Tokyo. “Un’impresa sportiva senza la giusta narrazione e la doverosa celebrazione rischia di perdere la sua importanza e di restare confinata nel mero tecnicismo della competizione. Il rapporto tra sport e informazione trasmette anche principi e valori che contribuiscono alla crescita civile della nostra società”.